Una vasta operazione antidroga della Polizia di Stato, che ha eseguito di 16 ordinanze cautelari, è stata condotta a Palermo. L’indagine, avviata nel 2012, ha consentito di scoprire due distinti gruppi criminali che si approvvigionavano di ingenti quantitativi di stupefacente, provenienti, principalmente dalla Campania e dalla Calabria. La droga era destinata ad insospettabili consumatori e liberi professionisti. Alcune richieste sarebbero partite anche da un telefono intestato alla Corte dei Conti, altre da un apparecchio della Regione siciliana. Il primo gruppo criminale, in costante contatto con la Campania, avrebbe al suo interno esponenti mafiosi riconducibili allo storico mandamento mafioso di “Porta Nuova” e costituisce la riprova di come Cosa Nostra palermitana, attraverso la droga, sia ancora oggi in affari con la camorra napoletana.